Vazzola è un comune in provincia di Treviso in Veneto. Il nome deriverebbe dal vicino corso d’acqua della Vazzolla che a sua volta lo prenderebbe dall’uso di lavare i panni nel fiume.
Molto probabilmente fu abitata – come le zone circostanti - dai romani. Subì le invasioni barbariche, in particolare quella dei Longobardi e degli Ungari. Nel 994 fu donata da Ottone III al Vescovo di Ceneda.
Fu quindi assoggettata prima alla signoria dei Collalto e poi a quella dei Caminesi che la trasformarono in una piccola fortezza. Costruirono infatti un castello dotato di torri lungo il fiume Favero.
A partire dal Trecento Vazzola entrò a far parte dei possedimenti di Venezia fino alla sua caduta (1797). Seguì quindi l’occupazione francese – durante la quale subì saccheggi a causa del continuo passare di truppe - e poi quella austriaca fino all’annessione al Regno d’Italia (1866).
Il suo territorio fu gravemente toccato dalle battaglie della Prima Guerra Mondiale. Solo nell’Ottobre del 1918 le truppe italiane e britanniche riuscirono a riportare quelle vittorie che aprirono la strada alla rivincita di Vittorio Veneto. La perdita di vite umane fu tanto ingente che gli inglesi seppellirono i loro soldati caduti nel “British Cimitery” nella frazione di Tezze.
Durante il dominio veneziano diverse nobili famiglie costruirono a Vazzola le loro ville di campagna. Tra queste Palazzo Tiepolo attuale sede municipale.
Altitudine del Comune: 30 m slm (zona: 5)