Benvenuti a Camponogara
Camponogara è un comune della Città Metropolitana di Venezia. Il suo nome deriva dalle parole latine “campus” (campo) e “nux” (noce) in quanto in questa zona si coltivavano molte noci.
Il suo territorio fu abitato dai Veneti e poi dai romani, ma sono rimasti pochi reperti archeologici a causa delle frequenti inondazioni che hanno colpito questo territorio. E’ citata per la prima volta in un documento dell’897 con il quale l’imperatore Berengario investiva il vescovo di Padova del titolo di conte di Piove di Sacco e della Saccissica che comprendeva anche Camponogara.
La popolazione però si ribellò al potere ecclesiastico. Così l’imperatore Enrico IV dovette limitare il potere vescovile e concedere agli abitanti il diritto di pascolo, caccia e pesca sui terreni demaniali. A partire dal Quattrocento fece parte dei possedimenti di Venezia che le assicurò un lungo periodo di pace a parte gli anni della guerra contro la lega di Cambrai.
Durante la Prima Guerra Mondiale il territorio di Camponogara divenne un campo di concentramento per prigionieri austriaci. Il suo patrimonio architettonico comprende Villa Papadopoli che ha ospitato il municipio fino al 1982. E la chiesa parrocchiale costruita nel 1774 e abbellita con affreschi di Costantino Cedini allievo di Jacopo Guarana. Il suo campanile è uno di più alti nel Veneto.
Altitudine del Comune: 4 m slm (zona: 5)