La meraviglia del Veneto
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Le chiese di Caorle


 

Il Duomo di Santo Stefano Protomartire è stato costruito nel 1038 su una precedente basilica paleocristiana.

La facciata in stile romanico è molto semplice e abbellita da due rosoni in corrispondenza della navate centrale e di un rosone ciascuna in corrispondenza di quelle laterali. Ai lati del portone principale vi sono dei bassorilievi bizantini raffiguranti Sant'Agatonico e San Guglielmo.

L’interno è a tre navate, il soffitto della navata centrale è a capriate lignee, mentre quello delle navate laterali è a semi-capriate.

Accanto al Duomo sorge il campanile di forma cilindrica alto 48 metri che ricorda i campanili delle chiese ravennati. E’ caratterizzato da bifore, monofore e colonnine in stile romanico.

In passato era dotato di orologio, per scandire le ore agli uomini impegnati nei lavori dei campi, ma è stato tolto nel XX secolo quando il campanile è stato restaurato.

Anche questo campanile – cosa non rara in Italia – pende, non quanto la Torre di Pisa, ma abbastanza da aggiungergli un pizzico di fascino in più.

Il Santuario della Madonna dell’Angelo sorge proprio in riva al mare Adriatico.

Inizialmente presentava tre navate ed era dedicato a San Miche Arcangelo. Una statua di San Michele nell’atto di colpire il diavolo realizzata da Andrea Dell’Aquila si trova ancora all’interno della chiesa.

Il campanile del Santuario è in stile romanico e risale al XIII secolo, fino al secolo scorso serviva anche da faro per il vicino porticciolo. In seguito perse questa funzione a causa di un’esplosione - provocata dal gas acetilene che alimentava le lampade - che lo distrusse parzialmente, la riprese solo quando venne introdotta l’energia elettrica.