Uno dei protagonisti indiscussi della cucina di Caorle è il moscardino, un mollusco pescato tutto l’anno con le reti a strascico, o a “tirate brevi, è cucinato lesso.
Altri piatti tipici sono il broeto de seppe, un piatto povero che risale al Medio-Evo, e consiste in un brodetto denso di seppie intere, e le canoche (canocchie) cucinate in umido.
Gli spaghetti possono essere preparati con i canestrei (i canestrelli) ossia dei molluschi che vivono sui fondali sabbiosi; o con i zotoi, cioè delle seppioline molto piccole che si pescano a fine inverno. Da non dimenticare ovviamente le sarde in saor e il risotto de pesse (di pesce)