Fossalta di Portogruaro è un comune della Città Metropolitana di Venezia. Il suo nome deriva dalla presenza di una “fossa alta” ossia dall’alveo incassato.
In epoca romana questo territorio era attraversato dal ramo principale del Tagliamento. Sono stati rinvenuti anche i resti di un santuario paleoveneto forse dedicato a qualche divinità acquatica. Fossalta è citata per la prima volta in un documento del 1186 con il quale il papa Urbano III ne concedeva il potere civile e religioso al vescovo di Concordia.
Nel Duecento inoltre questo territorio era ricco di fortilizi difensivi di cui però oggi non restano tracce. Vi si trovava anche un castello usato come residenza estiva dai vescovi, ma andato distrutto già nel Duecento.
Durante il dominio di Venezia Fossalta faceva ancora parte del Friuli, passò alla provincia di Venezia solo in epoca austriaca. Tra l’altro fino al Settecento il suo territorio era ricoperto da paludi per cui si resero necessarie delle radicali opere di bonifica. Grazie ad Alvise Mocenigo vi si introdusse la coltivazione del riso. Oggi di questo complesso di Alvisopoli restano la Villa, un’aia lastricata e due barchesse.
Altitudine del Comune: 8 m slm (zona: 5)