Noventa di Piave è un comune della Città Metropolitana di Venezia.
Era già abitata nel I secolo d. c. ma dopo le distruzioni causate dalle invasioni barbariche venne ricostruito un nuovo insediamento. I veneziani avevano infatti ottenuto l’autorizzazione da Ottone III a realizzare un porto ed un mercato lungo le sponde del Piave.
Nel 1090 il territorio di Noventa venne concesso in feudo alla famiglia Strasso. Successivamente fu dominio degli Ezzelini e alla loro estinzione passò al comune di Treviso. Fu a lungo teatro di scontri tra gli Scaligeri, i Da Camino e i Carraresi interessati ad impossessarsi di Treviso. La Repubblica di Venezia la incluse nella podesteria di Oderzo e gli assicurò alcuni secoli di pace e prosperità.
A partire dal Cinquecento molte nobili famiglie vi costruirono le loro ville arricchite dalle opere dei più celebri artisti dell'epoca. Villa Da Mula venne infatti progettata da Jacopo Sansovino e affrescata da Benedetto Caliari fratello di Paolo Veronese.
Dopo la disfatta di Caporetto la popolazione di Noventa fu costretta a sfollare e a trasferirsi a Roma. I lunghi combattimenti lungo il Piave portarono alla sua completa distruzione. E proprio a causa degli ingenti danni riportati le autorità governative ne sconsigliarono la ricostruzione, ma la caparbietà degli abitanti fece sì che fosse riedificata già a partire dal 1919.
Sito web del comune di Noventa di Piave: http://www.comune.noventadipiave.ve.it/.
Altitudine del Comune: 3 m slm (zona: 5)