Nel 1944 il conte Luigi Perez e sua moglie Sandra diedero rifugio ad un giovane ebreo fuggito da Merano: Moshe Shapiro.
L’uomo venne fatto passare come domestico dei conti e nascosto a Gazzo Veronese fin dopo la Liberazione.
Il 2 Agosto 1999 l'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme ha conferito ai coniugi Perez l'alta onorificenza di Giusti tra le nazioni per questo loro atto di solidarietà.