La meraviglia del Veneto
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Il fantasma del Castello di Illasi


 

Nel corso dell’Ottocento durante alcuni scavi nel Castello di Illasi venne recuperato lo scheletro di una donna in catene. Tutto lasciava pensare si trattasse del corpo di Ginevra Serego Alighieri moglie di Gerolamo II Pompei scomparsa senza lasciare traccia alla fine del Cinquecento.

La vicenda che la vide coinvolta  all’epoca suscitò molto scandalo. Ginevra – discendente di Dante Alighieri – aveva sposato nel 1584 Girolamo II Pompei. Il Pompei, quando non stava al Castello, lasciava la giovane moglie in compagnia della sorella Suordamor e di un suo fidato uomo d’arme Gregorio Griffo.

Non aveva considerato però che l’amore potesse sbocciare proprio tra Ginevra ed il suo amico fidato. Nonostante tutte le precauzioni prese i due amanti vennero ben presto scoperti. A quel punto era necessario ucciderli senza però disonorare il casato dei Pompei.

Perciò innanzitutto venne cambiata l’identità dell’amante di Ginevra. Fu infatti sparsa la voce che la donna era stata stuprata da Virginio Orsini, governatore di Verona, con l’aiuto di Gregorio Griffo. Orsini per salvarsi la vita fu costretto a fuggire, mentre Girolamo uccise Griffo e costrinse la moglie a confessarne pubblicamente l’omicidio.

Dopo questa confessione di Ginevra non si seppe più niente. Si mormorava fosse stata lasciata morire di fame nelle segrete del castello, e da allora il suo fantasma si aggirerebbe  per le stanze del castello. Il ritrovamento delle ossa sembrava confermare queste voci.

Gli esami scientifici compiuti sulle ossa però hanno rivelato che non sono quelle di Ginevra, perché appartengono ad una donna vissuta in tempi più recenti. Perciò a chi appartengono quelle ossa e che fine fece Ginevra? Il mistero continua.