Una volta nel Castello di Arzignano viveva una regina dispotica di nome Deodasia. Questa regina desiderava un’acqua che sgorgava nei dintorni e donava bellezza e lunga vita a chi la beveva.
Il Capitano delle guardie del Castello fu incaricato di scavare un pozzo che attingesse l’acqua direttamente dalla sorgente e la portasse al Castello.
Ma l’impresa non riuscì a causa della distanza e poiché nessuno fu in grado di soddisfare il suo capriccio la Regina per la rabbia uccise tutti.
Si dice che ancora oggi nelle notti buie e nebbiose si sentano le grida delle persone uccise, mente il fantasma della regina vaga per il Castello in cerca del perdono.