Le Priare sono un complesso sistema di cave di pietra (in veneto pria significa appunto pietra) che si sviluppano poco sotto il Castello della Bellaguardia. In passato la pietra di Vicenza estratta in queste cave era un materiale da costruzione molto ricercato e pregiato.
Durante la guerra le priare servirono soprattutto come rifugio per la popolazione, mentre dopo la guerra, quando l’attività estrattiva venne definitivamente abbandonata, per alcuni anni vennero usate come fungaie.
Una delle loro cavità è chiamata “il vano della morte”, perché si riteneva fosse lo sbocco del pozzo del Castello da dove – come in tanti castelli medievali - venivano buttati i prigionieri. Ma questa credenza si è rivelata falsa poiché il vano non si trova in corrispondenza del Castello.