San Vito di Leguzzano è un comune in provincia di Vicenza in Veneto.
Il nome San Vito secondo alcuni deriverebbe dalla prima cappella costruita dai monaci benedettini. Mentre Leguzzano deriverebbe da “mons Luguzzani” nome con cui nel XV e XVI secolo si indicava il monte sovrastante la cittadina.
Secondo altri invece deriverebbe da “fundus Lupicianus” cioè “possedimento di Lupicio”. Fino al 1867 comunque il comune si chiamava solo San Vito, la specifica venne aggiunta dopo l’Unità d’Italia per distinguerlo dagli altri comuni con lo stesso nome.
Benché fosse abitato fin dall’epoca pleistocenica la prima popolazione a stabilirvisi in modo sedentario furono gli euganei. Seguiti poi dai veneti provenienti dall’Illirico. I romani ne suddivisero invece il territorio in centurie e vi costruirono strade.
Nell’Alto Medio-Evo i monaci benedettini ne occuparono la parte montuosa. E forse già prima dell’anno Mille vi crearono un priorato. Nello stesso periodo arrivarono i cimbri – di origine tedesca – per disboscarne il territorio.
Tra il Duecento e il Trecento San Vito fu un feudo degli Scrovegni, poi passò ai Lemici di Padova. Nel 1475 si diede invece uno Statuto comunale per regolamentare l’amministrazione del territorio. Dal XV secolo passò sotto il dominio veneziano.
La Chiesa parrocchiale in origine era dedicata a San Valentino vescovo di Maia adesso invece è intitolata a San Valentino martire a causa di una confusione tra i due santi. Vi si trovano anche due belle ville quattrocentesche: Villa Novelle e Villa Vanze.
Inoltre è possibile visitarvi il Museo etnografico sulla lavorazione del legno che espone più di 800 pezzi tra attrezzi da lavoro e utensili di uso quotidiano. Infine San Vito è l’unico comune della provincia di Vicenza ad avere un campanile a base ottagonale.
Sito web del comune di San Vito di Leguzzano: http://www.comune.sanvitodileguzzano.vi.it/.
Altitudine del Comune: 158 m slm (zona: 3)