Cesiomaggiore è un comune in provincia di Belluno in Veneto. Il suo nome deriverebbe dal latino “Caesius”, in riferimento ad una gens “Caesia”. Venne poi modificato nell’attuale dopo l’Unità d’Italia per distinguerlo dagli altri comuni con lo stesso nome presenti nella penisola.
Fu abitato prima dai Reti e poi dai romani come dimostra il ritrovamento di un cippo monumentale. In epoca medievale il suo territorio venne frazionato in più feudi. Agli inizi del Quattrocento infine – come tutto il bellunese – passò in mano ai veneziani. E durante questa dominazione le antiche residenze fortificate vennero trasformate in splendide ville padronali: villa Tauro, villa Corrà e villa Muffoni.
Cesiomaggiore venne duramente provato dai combattimenti della Prima Guerra Mondiale. Tanto che il 1917 venne chiamato "l'an de la fam" ("l'anno della fame") a causa delle privazioni che la popolazione subì a causa dell’occupazione austriaca.
Ma Cesiomaggiore è conosciuta anche per un prodotto d’eccellenza del settore agro-alimentare: la patata, divenuta un prodotto De.C.O. (denominazione comunale di origine). Viene coltivata in diverse varietà:
Sito web del comune di Cesiomaggiore: http://www.comune.cesiomaggiore.bl.it/.
Altitudine del Comune: 479 m slm (zona: 1)