La meraviglia del Veneto
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I fantasmi del Castello di San Zenone degli Ezzelini


Il Castello degli Ezzelini a San Zenone era una delle roccaforti inespugnabili di questa potente famiglia.

Ezzelino III aveva un fratello – Alberto II – anche lui crudele e assetato di potere, ed una sorella – Cunizza – persa invece dietro i suoi tanti mariti e amanti.

Si racconta che Ezzelino fosse così spietato verso i nemici da lasciarli morire di fame murandoli vivi nelle prigioni, o da fargli strappare gli occhi.

Coerente fino alla fine con la sua fama di tiranno crudele non ebbe pietà neppure di se stesso e quando venne sconfitto  si lasciò morire rifiutando le cure.

Ad Alberico toccò invece assistere alla decapitazione dei suoi figli maschi e al rogo delle figlie femmine e della moglie. E come estremo scempio il suo corpo venne legato ad un cavallo e trascinato per le strade.

Si dice che il fantasma di Ezzelino si aggiri senza pace sul colle di San Zenone insieme alle anime delle sue vittime. Ma anche il fantasma di Alberico si aggirerebbe per questi luoghi disperato per non aver saputo proteggere la sua famiglia.

Solo il fantasma di Cunizza a quanto pare si mostra felice tra le braccia del suo amante il poeta Sordello.