Il ratto delle Sabine da parte dei Romani non è stato l’unico rapimento di donne nella storia.
Nel X secolo furono rapite dodici spose veneziane. A Venezia era tradizione che la vigilia della Candelora si celebrassero i matrimoni dei cittadini più importanti.
Gli istrioti conoscendo questa tradizione decisero di rapire le spose, perciò entrarono in chiesa da tutte le porte e sguainando le spade si portarono via le fanciulle e le loro doti.
Ma il Doge e gli sposi istigarono la popolazione ad inseguire i rapitori. Gli istrioti vennero raggiunti sulle spiagge di Caorle e vennero trucidati, mentre le fanciulle vennero ricondotte nella chiesa d’Olivolo per terminare la cerimonia.