San Pietro Mussolino è un comune in provincia di Vicenza in Veneto.
Il suo nome deriva da quello del Santo protettore. Mentre mussolino secondo alcuni deriverebbe da “mansus” cioè “pezzo di terra incolta”. In riferimento ai terreni incolti che nel 1200 vennero assegnati ai cimbri per disboscarli. Secondo altri invece deriverebbe da “mussolin” in veneto “moscerino” per l’abbondanza di questi insetti.
Nel 1331 San Pietro era alle dipendenze del Vicariato di Arzignano ed era soggetta al podestà scaligero di Vicenza. Nel 1336 ottenne invece diversi privilegi amministrativi partecipando proprio ad un’insurrezione contro gli Scaligeri.
Al dominio scaligero seguì un breve dominio visconteo e poi quello veneziano. Il periodo di tranquillità del dominio veneziano fu però funestato da una serie di pestilenze. Soprattutto quella del 1630 provocò la decimazione della popolazione. Durante la Seconda Guerra Mondiale a San Pietro operarono alcuni dei nuclei più attivi dei partigiani veneti. Per questa ragione venne più volte incendiata.
La chiesa parrocchiale di S. Paolo Apostolo venne ricostruita nel 1949 sulle macerie della chiesa precedente distrutta durante la Guerra. L’attività agricola in passato era l’unica fonte di reddito invece negli ultimi decenni si sono sviluppate attività artigianali e piccole industrie legate alla lavorazione del marmo e delle pelli.
Altitudine del Comune: 270 m slm (zona: 3)