Santa Giustina è un comune in provincia di Belluno in Veneto.
Il suo territorio fu abitato da Reti, Carni, Euganei, Etruschi, Galli ed infine dai Romani. A questa dominazione risalgono alcuni monili in bronzo, monete e lapidi che sono stati ritrovati. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente il territorio fu dominato prima dai Longobardi e poi dai Franchi.
Agli inizi del Quattrocento passò invece in mano ai veneziani. Iniziò così un periodo di pace e prosperità funestato solo dalla peste portata dai soldati durante la guerra tra Venezia e la lega di Cambrai.
Nel 1422 Venezia impose la distruzione di tutti i castelli e le fortificazioni che si trovavano sul territorio feltrino. In questo modo contava di imporre un maggior controllo sui signori locali e impedire un loro tradimento.
La dominazione veneziana fu caratterizzata anche dalla costruzione di eleganti ville di campagna, come Villa Biasuzzi, Villa Villabruna, Villa Conz, Villa Cassol e Villa Norcen. A Villa Villabruna soggiornò diverse volte anche Carlo Goldoni ospite del medico Girolamo Gasparetti. E qui compose due opere teatrali: Il buon padre, andata purtroppo persa e La cantatrice che venne rappresentata per la prima volta a Feltre.
Santa Giustina è interessata inoltre da molti itinerari tematici istituiti dalla provincia di Belluno: il Cammino delle Dolomiti, i percorsi "Ville nel paesaggio prealpino" e "Pittura del Cinquecento".
Altitudine del Comune: 308 m slm (zona: 1)